Uno dei servizi che mi da maggior soddisfazione professionale e personale, e maggiormente apprezzati dal cliente, è quando vengono seguiti e affiancati su operazioni che io definisco “maggiormente delicate” ovvero le operazioni straordinarie e tutte quelle operazioni che capitano saltuariamente ma che hanno un impatto significativo nella sfera aziendale e personale.

Le classiche operazioni straordinarie previste dal codice civile, come ad esempio operazioni di scissione, fusione, trasformazione, conferimento (ad esempio il passaggio da ditta individuale a società), messa in liquidazione, acquisizioni/cessioni di azienda o rami d’azienda, sono tutte operazioni che avvengono in momenti “di svolta” dell’impresa; proprio in quei momenti, è necessario pianificare i risvolti contabili e fiscali di ogni operazione.

Trattasi di operazioni straordinarie (e per loro stesso termine “non ordinarie”) ma che statisticamente accadono almeno un paio di volte nella vita di tutte le partite iva, siano esse ditte individuali o società di capitali e di persone.

Ci sono altre situazioni invece, che l’imprenditore non ha voluto, ma che si trova a dover affrontare senza averle pianificate e decise per tempo: un conflitto tra soci, problemi con coniuge e/o con familiari che hanno risvolti nella realtà aziendale, mortis causa, crescita o decrescita fulminea del business, passaggi generazionali…..ne ho citati solamente alcuni a titolo esemplificativo, ma tali situazioni imprevedibili sono molteplici e accadono a tutti gli imprenditori.

Sono situazioni che esulano dai meri adempimenti contabili/fiscali, sono eventi straordinari e improvvisi, che se affrontati con il proprio commercialista di fiducia, preparato ad affrontarli (e talvolta insieme ad altri professionisti di fiducia dell’imprenditore come avvocati, consulenti finanziari, notai…), possono salvare il business o addirittura rafforzarlo, se, viceversa, affrontati in maniera superficiale possono minare anche realtà aziendali più solide e redditive.